Villa Rommer detta anche Villa Bisignano
Villa Rommer , detta anche Villa Bisignano, è una delle prime ville vesuviane che si incontrano sul Miglio d' Oro, provenendo dal territorio di Napoli Est, nel quartire popolare di Barra. Nasce in una ex zona di campagna , un maestoso edificiodi 4 piani con una torre che si può notare da lontano; ampli porticati che costeggiano la struttura e un grande cortile da cui accedere alle scale.
fonte www.terradicampania.it articolo di Erica Morino [...]
Barra non è solo periferia: viaggiamo tra le ville vesuviane del miglio d’oro e i rivoluzionari del 1799 che parteggiarono per Eleonora De Fonseca Pimentel.
Oggi ha sede al suo interno, in alcune delle tantissime stanza inutilizzate, l' associazione della cittadinanza attiva per la Barra. Link Facebook
fonte foto Flickr Fiore S. Barbato
fonte Wikipedia [...] La villa fu fatta edificare nel 1500
circa, dalla famiglia Carafa di Maddaloni e fu ampliata nel 1630, per volontà
del banchiere fiammingo e nuovo proprietario Gaspare Roomer, il quale vi ospitò
anche la sua famosa collezione di opere d'arte. All'interno della Villa sono
presenti affreschi di Aniello Falcone datati 1647, che l'artista eseguì per il
Roomer, i quali raffigurano una grande battaglia e Storie di Mosè. La
decorazione della volta di quella che fu la libreria del celebre personaggio, è
decorata con cinque affreschi: la Battaglia tra Israeliti ed Amalachiti,
l'Attraversamento del Mar Rosso, l'Adorazione del serpente di bronzo",
Mosè fa scaturire l'acqua dalla rupe, ed "il Ritrovamento di Mosè".
[...]
fonte
www.noblili-napoletani.it [...]LUIGI Sanseverino (Napoli, 1823 † ivi, 1888),
figlio di detto Pietro Antonio (1790 † 1865), patrizio napoletano, primo
principe del Regno di Napoli, principe di Bisignano, ecc., cavaliere del S.M.O.
di Malta, cavaliere del Real Ordine di San Gennaro e di numerosissime altre
onorificenze, nel 1841 sposò Giulia Imperiali de principi di Villafranca
(†1851), fece apporre nell'androne del palazzo, acquistato nel 1765 dal conte PIETRO ANTONIO Sanseverino dalla famiglia Pignatelli, una scritta in ricordo del centenario del primo restauro della villa fatto eseguire ALOISIO nel 1776. TOMMASO, principe di Bisignano, trasformò il giardino della villa ad orto botanico con piante rarissime. [...]
fonte www.terradicampania.it articolo di Erica Morino [...]
Barra non è solo periferia: viaggiamo tra le ville vesuviane del miglio d’oro e i rivoluzionari del 1799 che parteggiarono per Eleonora De Fonseca Pimentel.
Oggi ha sede al suo interno, in alcune delle tantissime stanza inutilizzate, l' associazione della cittadinanza attiva per la Barra. Link Facebook

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